Catalogo
Cappuccetto rosso verde giallo blu e bianco
Autore | Munari Bruno (a cura di) |
Anno di pubblicazione | 1997 |
Editore | Einaudi |
Abstract | . Rivisitazione con ambientazioni diverse –a seconda dei colori- di una favola notissima ed un po’ inquietante. A furia di ripeterla con molto humor perde l’aspetto inquietante e va in niente: bianco, su bianco, nel bianco non si vede niente... Carino. Si può leggere ai piccoli. Vai ai contenuti Utilizzo di Gmail con utilità per la lettura dello schermo Francesca 5 Ricerca Gmail SCRIVI Etichette Posta in arrivo (919) Speciali Posta inviata Bozze (13) amici (42) casa (9) francescabp@ticino.com (2.132) Più etichette Hangouts Altro 13 di 1.546 Comprimi tutto Stampa tutto In una nuova finestra recensioni Posta in arrivo x Antonietta Moretti Allegati6 gen (2 giorni fa) a me Cara Francesca ed eccoti le altre recensioni. Ora sono disoccupata. Area degli allegati Visualizza anteprima allegato Recensioni che numero per Francesca.docx Recensioni che numero per Francesca.docx francescaberettapiccoli@gmail.com 6 gen (2 giorni fa) a Antonietta Grazie!!! Ti occuperò subito!!! Buona giornata di festa Franci Inviato da Posta per Windows 10 Da: Antonietta Moretti Inviato: mercoledì, 6 gennaio 2016 10:37 A: Francesca Beretta Piccoli Oggetto: recensioni Cara Francesca ed eccoti le altre recensioni. Ora sono disoccupata. A. Questa e-mail è stata inviata da un computer privo di virus protetto da Avast. www.avast.com Fai clic qui per rispondere o inoltrare il messaggio 5,83 GB (38%) di 15 GB utilizzati Gestisci Termini - Privacy Ultima attività dell'account: 36 minuti fa Dettagli Antonietta Moretti antonietta.moretti@gmail.com Mostra dettagli Cappuccetto rosso vede giallo blu e bianco, Einaudi 1993. Rivisitazione con ambientazioni diverse –a seconda dei colori- di una favola notissima ed un po’ inquietante. A furia di ripeterla con molto humor perde l’aspetto inquietante e va in niente: bianco, su bianco, nel bianco non si vede niente... Pagina 1 di 1 Recensioni che numero per Francesca B. MUNARI, Cappuccetto rosso vede giallo blu e bianco, Einaudi 1993. Rivisitazione con ambientazioni diverse –a seconda dei colori- di una favola notissima ed un po’ inquietante. A furia di ripeterla con molto humor perde l’aspetto inquietante e va in niente: bianco, su bianco, nel bianco non si vede niente... Carino. Si può leggere ai piccoli. C. NÖSTLIGER, Diario segreto di Paul/Susi, Piemme 1992: è un libro che si legge da due lati, da una parte Paul dall’altra Susi. Si inizia con Paul, un bambino delle elementari (V?) che si ritrova a tornare a vivere in città con la sola mamma, ospiti in un primo tempo della nonna materna. Dice di non saper bene perché sono tornati in città, non è contento, sente la nonna parlare male del papà. E si capisce subito che i genitori si stanno separando. Paul continua a sognare di poter tornare dal papà. Unica consolazione ê che in classe ritroverà la sua grande amica Susi. Susi non si sente più così amica di Paul, si è affezionata da un altro compagno, ed è infastidita dalle pretese di Paul. La narrazione ci fa vedere un bambino scontento che si attacca ad un’immagine del padre, smentita dai fatti; una madre semplice ma coraggiosa, un’altra madre quella di Susi amica della madre di Paul molto brava. Insieme le mamme riescono a far fronte al disagio di Paul ed ai capricci di Susi. E’ un libro ben scritto, i pensieri dei ragazzi sono ben espressi. La domanda è se sia opportuno far fare questo percorso a dei ragazzi che vivono magari sulla loro pelle un simile dramma. R. DAHL, Il libro delle storie di fantasmi, Salani 1990. Belle storie ben narrate, ma è inquietante. Per ragazzi grandi, in grado di affrontare non tanto l’horror ma i dolori della vita. M. ENDE, A scuola di magia e altre storie, Salani 1994. Bei racconti, alcuni davvero divertenti altri un po’ pesantemente moraleggianti, con un certa insistenza sul “ce la puoi fare”, che, se diventa regola di vita e non impegno dentro il disegno di un Altro che ti vuole bene, è piuttosto deleterio. Bell’uso della lingua, nelle poesie e filastrocche, sicuramente un artista del linguaggio. G. KORMAN, Everest il grande sogno, Piemme 2004. Ci ho messo una vita a decidermi a prenderlo in mano (colpa della copertina..). Invece non è male: un gruppo di ragazzi tra i 14 ed 16 anni che si allenano affrontando spietate selezioni per partecipare ad una spedizione dell’Everest, con la guida del miglior alpinista del mondo. Il libro racconta appunto la selezione, facendo emergere i vari ritratti, un po’ schematici forse, ma non troppo. E’ bello il fatto che per tutti il volto di una persona si riveli nel concreto delle situazioni e che anche gli adulti accettino questo 1 di 1 Recensioni che numero per Francesca.docx . Rivisitazione con ambientazioni diverse –a seconda dei colori- di una favola notissima ed un po’ inquietante. A furia di ripeterla con molto humor perde l’aspetto inquietante e va in niente: bianco, su bianco, nel bianco non si vede niente... Carino. Si può leggere ai piccoli. |
Classificazioni
Età consigliata | III elementare |
Genere | Raccolta di racconti |
Ultimo aggiornamento: 09-03-2020 |