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La mia piccola resistenza (Little Resistance, 1982)

AutoreHunt Antonia
EditoreSEI, 1985
Abstract"Nel giugno 1940, mentre i tedeschi dilagano in Francia, la Terza Repubblica crolla nel caos e le truppe inglesi tentano disperatamente di reimbarcarsi nell'inferno di Dunkerque, la quattordicenne Antonia, figlia di un ufficiale britannico e ospite in Bretagna di una famiglia francese, per una serie di circostanze sfortunate si trova tagliata fuori dalla famiglia, sola e prigioniera in un paese occupato ..."
Verrà internata prima come cittadina britannica in una caserma in disuso con altri circa quattromila prigionieri, più tardi finisce per errore in una retata di ebrei e sfugge per un pelo a un treno di deportati. Ma il capitolo più drammatico è quello che riguarda l'arresto a Parigi da parte della Gestapo, dove ancora una volta sfiora la morte e rimane in una cella tremenda per cinque interminabili mesi.
CommentiIl libro è scritto in prima persona con la semplicità di un racconto fatto tra amici, nel quale si intrecciano esperienze di un'adolescente spensierata, a volte sventata, con la drammaticità di fatti troppo grandi in cui si trova coinvolta. L'interesse del lettore aumenta a mano a mano, superando una certa fatica dovuta allo stile un po' greve.
Un punto di vista nuovo per guardare ancora una volta "dall'interno" l'immane tragedia della seconda guerra mondiale.

Classificazioni

Età consigliata

III media

IV media

 

Genere

Narrativa per la storia e per l'attualità

Storie vere e quasi

 

Ultimo aggiornamento: 27-10-2011