Catalogo
Ci chiamavano banditi (nuova ed del 1995)
Autore | Petter Guido |
Editore | Giunti Junior, 2001 |
Abstract | Siamo nel periodo immediatamente successivo all'8 settembre 1943; un giovane di appena diciassette anni lascia Milano per raggiungere i partigiani in Piemonte nella regione tra il lago d'Orta e il lago Maggiore. Si unisce a loro e ne condivide le fatiche e la paura. Un legame forte nasce rapidamente durante la guerra che è sempre spietata: vede morire amici,nemici e traditori. Un bel racconto, la lettura è scorrevole. (Commento di mamme collaboratrici) |
Commenti | L'autore non nasconde le tensioni che c'erano tra i gruppi partigiani, sia riferendo le discussioni tra cattolici e comunisti (episodio dei feriti nascosti nella soffitta dell'ospedale), sia accennando alla diversità di trattamento dei prigionieri o di chi sgarra (p.es. di chi si addormenta durante il turno di guardia); in questo senso è significativo il racconto della spedizione punitiva -mancata!- contro le donne che ospitavano i militi fascisti o tedeschi. È un libro utile da leggere ai ragazzi perché non scade nell'ideologismo che spesso confonde la storia di quel momento cruciale di fine guerra e del primo dopoguerra. |
Classificazioni
Età consigliata | III media IV media |
Genere | Narrativa per la storia e per l'attualità Storie vere e quasi Svizzera Ticino |
Ultimo aggiornamento: 27-02-2012 |