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L'ultimo Elfo

AutoreDe Mari Silvana
EditoreSalani Istrici, 2005
AbstractYorsh (abbreviazione di Yorshkrunsquarkljolnerstrink) è un elfetto "nato da poco" che la nonna manda via di casa perché almeno lui si salvi dall'inondazione seguita a mesi e mesi di piogge ininterrotte. Gli elfi sono quasi scomparsi dalla faccia della terra a causa del genocidio programmato dal Giudice Amministratore, l'usurpatore del trono della Contea di Daligar.
Il piccolo non sarebbe sopravvissuto al freddo e alla fame se non avesse incontrato per caso una donna, un cane e un cacciatore. I due si trovano a doverlo difendere dagli armigeri del Giudice (anche se temono l'elfo a causa della propaganda "razzista") proprio perché è un "bambino" e basta. Pagheranno con la vita questo gesto di misericordia.
Yorsh crescerà con un drago, nascosto in una torre piena di tutti i libri scampati alla distruzione, o all'oblio di una società impoverita. Dopo tredici anni, l'elfo incontrerà la bambina dei suoi genitori adottivi, rinchiusa in un orfanotrofio-gulag riservato ai figli dei sudditi "ribelli". Il libro si chiude sulla grande fuga dei bambini e della gente più miserevole del paese: una folla di straccioni guidata da un cucciolo di drago e da un elfo adolescente.
CommentiIl romanzo è il primo di una grande saga composta di quattro libri; l'unico indirizzato ai ragazzi. Ma non è facile goderlo fino in fondo se non si è "grandi" e contemporaneamente fanciulli, cioè scevri da pregiudizi intellettualistici. Prima di tutto c'è il linguaggio, pieno di humour (l'elfo bambino deve imparare la lingua degli uomini: metafore, sarcasmo, doppi sensi...), e poi si tratta di cogliere la condizione drammatica del momento "storico", dove i potenti stanno costruendo una dittatura in cui non c'è posto per ciò che è diverso e quindi per la libertà.
L'autrice ha scelto il genere fantastico per poter parlare senza censure del male che si insinua nella storia e dal quale, paradossalmente, sgorga la possibilità grandiosa del bene, umile ed eroico, che resiste e alla fine vince.

Classificazioni

Età consigliata

II media

III media

IV media

 

Genere

Epica / mito / leggende / fiabe

Narrativa e basta

 

Ultimo aggiornamento: 17-11-2011