Catalogo
Un cane al tempo degli uomini liberi

AutoreBranford Henrietta
Anno di pubblicazione1999
EditorePiemme
AbstractE’ la storia raccontata da una cagna della rivolta dei contadini inglesi del 1381. La cagna appartiene ad un contadino molto bravo, che sa trattare bene le bestie, lavora con passione ha due bambini piccoli. Nel villaggio ci sono anche persone, meno positive: violente con i familiari e con gli animali.
La vita è dura e le tasse da pagare tante, alcuni obblighi sono del tutto ingiustificati eppure fatti rispettare severamente.
In questo contesto John Ball, un prete scomunicato per le sue idee, si mette a predicare tra i contadini che nelle Bibbia tutti gli uomini sono uguali e quindi si dovrebbero rivoltare contro i loro signori, vescovo incluso. La rivolta ci sarà. Il padrone della protagonista viene arrestato con la moglie mentre una brava donna si prende cura dei figli. Il cane torna alla vita selvaggia –per mantenersi- ma va a trovare il suo padrone in prigione. Il fatto che uno dei cuccioli della cagna venga preso dal ricco mugnaio che ha denunciato il contadino rivela quali bassi interessi ci siano dietro il tradimento della rivolta.
Durante un trasferimento, il contadino viene liberato dai briganti della foresta (tipo Robin Hood, ma siamo un secolo dopo) e potrebbe vivere così, ma gli giunge notizia che la rivolta è fallita ed il re ha perdonato i ribelli, per cui decide di ritornare al villaggio dai suoi figli. Purtroppo l’onda lunga della repressione lo colpirà e verrà giustiziato.
La moglie del contadino buono e sfortunato aveva una sorella andata in sposa al ricco e cattivo e mugnaio. Sarà questa sorella, che si è ribellata al marito violento, che morirà a causa della sua stessa violenza, a prendere in casa ed offrire un avvenire alla sorella rimasta vedova ed ai suoi figli
CommentiIl libro quindi si chiude con una nota positiva, così come è bella la solidarietà tra poveri che si affaccia spesso nel racconto. La narrazione è misurata, chiara, godibile.
E’ però un racconto molto duro, poco adatto alle elementari (mi sembra piuttosto per le medie) e soprattutto l’autrice descrive questa brava gente del Medioevo come piena di principi morali ma che non prega mai: la Chiesa è presente come potere oppressivo e repressivo e basta.

Classificazioni

Età consigliata

SME

 

Genere

 

Ultimo aggiornamento: 09-03-2020